Tradizione di San Biagio a Castiglione a Casauria

Manca pochissimo al 3 febbraio, giorno di San Biagio. A Castiglione a Casauria è il giorno più importante dell'anno; già, perché il santo protettore della gola è anche il patrono del nostro paese, e qua ci teniamo ancora a questa cosa dei santi.

San Biagio, a Castiglione, fa rima con Moscatello e ciambelle. 

Il nostro Moscatello, dolce e liquoroso, è un vino prodotto con un'uva autoctona (biotipo castiglionese) ed è conosciuto fin dal 1600. Per farvi capire il suo valore, vi diciamo soltanto che prima lo si usava anche come moneta di scambio (ci pagavamo le tasse quando i denari scarseggiavano). 

Invece le nostre ciambelle  di San Biagio, che vanno intinte nel Moscatello con cui si sposano alla perfezione, sono dolci all'anice che hanno un forte valore simbolico: la loro forma circolare sta a rappresentare la sezione della gola, che appunto è protetta dal santo.

Il nostro rituale tradizionale di San Biagio vuole che il sacerdote intinga una piuma nell'olio benedetto e la sfreghi sulla gola del fedele.

La nostra associazione ha organizzato diverse iniziative nei giorni 3 e 4 febbraio, in occasione della festa. Vedi il nostro calendario!

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